Giada & The Band

Cuffiette.. Pausa... e 2 minuti in un altro pianeta. Is this the perfect day.

Al di sopra di ogni aspettativa !!

03/01/2017 da Adventure4you.com di Giada Beccari - Facebook

Scegliere Two West Time, non vuole dire "affittare una moto". Vuole dire immergersi veramente in Marocco insieme Giacomo che ne ha fatto una scelta di vita. Vuole dire farsi accompagnare tra Erg (e che Erg!!), Oued e Montagne unendo divertimento di guida e cultura. Giacomo ha la piena conoscenza del territorio, riesce ad interpretare i desideri dei propri clienti e trasformarli in giornate in sella indimenticabili. Credo che la chiave del suo successo sia proprio questo, riuscire a sorprenderti indipendentemente dal livello di partenza di guida, farti osare in sicurezza e innamorare dei colori e delle sfumature di un deserto che

Sto pensando che quasi quasi mi invidio (cit)!! Santo Stefano berbero all'Erg Chebbi con la petroliera.... (Giada)

non è mai uguale a se stesso... Ma forse perché siamo noi che cambiamo mentre rimaniamo a Merzouga. e.. paragrafando Giacomo:

"In fondo il Mal d'Africa non è nient'altro che la malinconia che abbiamo di noi stessi quando siamo laggiù. Quando ci spogliamo di tutte le sovrastrutture e torniamo ad essere veramente liberi".

Merzouga è uno spettacolo! 

 

Leonardo Lumini·Facebook

La natura nelle sue molteplici forme. Il deserto, una di quelle.Una di quelle importanti, come il mare come la montagna.Come la montagna con la neve. Magia difficile da mettere in parole. Ti fa sentire piccolo, vulnerabile. Ti risveglia uno spirito ancestrale. Lotta tra euforia e rispetto reverenziale. Gioia, timore, poco di questo in verità nelle occasioni dove lo assapori quasi per finta, per gioco. Anche se per gioco , lo senti che ti misura e di sicuro non vuoi farti trovare impreparato. Bello mettersi alla prova, soprattutto quando il premio è la gioia di sentirsi parte di tutto ciò, surfare sulle creste, disegnarle per poi osare e buttarsi giù in picchiata, prendere velocità da spendere sulla salita della duna successiva che ti spara verso l'alto tanto da farti venire voglia di non togliere mai il gas per spiccare il volo se solo non ti mancassero le ali o un paracadute, a malincuore quindi in prossimità della vetta chiudi la manopola del gas e aspetti con attenzione cosa ti proporrà. Dolce discesa? Cresta ripida? Sabbia compatta? Soffice da affondarci? Merita, merita di brutto! Di sicuro c'è da capire perché si prova tanto piacere nel mettere le ruote dove non c'è traccia di passaggio... Succede anche sulla neve. Impagabile il piacere di sverginare la neve intatta! Non so bene perché, ma la stessa esatta cosa succede quando vedi un monte di sabbia intonsa con tutte le sue venature e le sue creste plasmate dal vento, peraltro questo una altra magia della natura quando svela le sue forme ed evoluzioni, come quando si diverte a plasmare i campi d'erba o di grano... ehm dicevo, si, una bella, irresistibile duna di sabbia levigata, vergine, coi sui giochi di luce ti porta inevitabilmente a tuffartici dentro con un sorriso stampato in faccia che son convinto sia tra quelli più vicini a quelli di un bimbo che gioca col suo balocco nuovo. E quando trovi la parabolica perfetta? Estasi! Sensazioni belle, davvero. In tutto questo ringrazi chi ha saputo trasformare metallo e benzina in movimento, movimento di questa qualità. Libertà accompagnata dal suono della benzina incendiata con sapienza e precisione che diventa suono, musica per ha in mano la manopola che gestisce questa orchestra.

Non puoi comprare la felicità, ma puoi comprare una moto ed è praticamente la stessa cosa...
...non seguitemi, mi sono perso anch'io! (L.Lumini)
Sabbia che . . . n'avete? (L.Lumini)
Non c'è niente, ma non serve altro... (L.Lumini)
da sx Stefano, Giada, Silvia e Paolo
tutti a tavola "Chez Moha"